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C'è Sirmione Symposium 2025Occlusione e Dinamiche Corporee
Dove e Quando?
18 - 19 - 20 settembre 2025
Brescia (BS)Centro Congressi Paolo VI°Via Gezio Calini nr. 125121 Brescia
Tel. +39 030 377 3511ATTIVA NAVIGAZIONE
Tel. +39 030 377 3511ATTIVA NAVIGAZIONE
Qual'è il programma?
18 Settembre 2025
9.30 - 10.00AperturaDr.ssa Silvia MarchionniDr. Mario Mosconi
10.00 - 11.3012:00 - 13.30Dr. Domenico MassironiOdt. Giuseppe RampullaGestione Digitale e Robotica della funzione e disfunzione neuromuscolare:
Analisi Progettazione e Risoluzione
13.30 - 14.30Pausa pranzo
14.30 - 16.00Dr. Ruggero CattaneoLa modulazione delle afferenze del complesso sistema trigeminale: genesi e aspetti clinici
16.30 – 17.30Dr.ssa Chiara PennacchioniNanotecnologia integrata nelle dinamiche occluso-posturali
17.30 - 19.00Odontotecnici Posturo ConsapevoliOdt. Giorgio BorinVolumetria e funzione nelle riabilitazioni stomatognatiche. Relazione con le asimmetrie craniche dell'equilibrio cranio-cervico-mandibolare-ioideo.Odt. Giovanni MaverOcclusione e dinamiche corporee - AEP® System una chiave di lettura
10.00 - 11.3012:00 - 13.30Dr. Domenico MassironiOdt. Giuseppe RampullaGestione Digitale e Robotica della funzione e disfunzione neuromuscolare:
Analisi Progettazione e Risoluzione
13.30 - 14.30Pausa pranzo
14.30 - 16.00Dr. Ruggero CattaneoLa modulazione delle afferenze del complesso sistema trigeminale: genesi e aspetti clinici
16.30 – 17.30Dr.ssa Chiara PennacchioniNanotecnologia integrata nelle dinamiche occluso-posturali
17.30 - 19.00Odontotecnici Posturo ConsapevoliOdt. Giorgio BorinVolumetria e funzione nelle riabilitazioni stomatognatiche. Relazione con le asimmetrie craniche dell'equilibrio cranio-cervico-mandibolare-ioideo.Odt. Giovanni MaverOcclusione e dinamiche corporee - AEP® System una chiave di lettura
19 Settembre 2025
9.30 - 11.00D.C. Joe Shafer
Correlazioni tra traumi cerebrali, ATM e postura
11.30 - 13.00Dr. Piero Silvestrini Biavati
Variazioni posturali indotte dalla occlusione?
Analisi razionale e ripetitibilità di verifica in relazione ad altre influenze
14.30 - 16.00D.O. Philippe Caiazzo
La Syndrome Disharmonieux Posturale e i test neuro- posturali
16.30 - 18.00D.O. Alberto Castellan e
D.O. Bruno Morabito
Solo questione di stimoli? Sistema tonico posturale nel paziente complesso, tra scienza e clinica
20.00
Cena di Gala
Correlazioni tra traumi cerebrali, ATM e postura
11.30 - 13.00Dr. Piero Silvestrini Biavati
Variazioni posturali indotte dalla occlusione?
Analisi razionale e ripetitibilità di verifica in relazione ad altre influenze
14.30 - 16.00D.O. Philippe Caiazzo
La Syndrome Disharmonieux Posturale e i test neuro- posturali
16.30 - 18.00D.O. Alberto Castellan e
D.O. Bruno Morabito
Solo questione di stimoli? Sistema tonico posturale nel paziente complesso, tra scienza e clinica
20.00
Cena di Gala
20 Settembre 2025
9.30 - 11.30Dr: Bernard Bricot
Dr.ssa Lina Azzini
L’informazione della occlusione nella complessità della postura corporea
11.30 - 13.0014.30 - 16.00Dr. Marco Romagnoli
D.O. Fabio Abrate
Acufene oggettivo e soggettivo: quali relazioni con il sistema trigeminale e cranio cervico mandibolare?
16.00 - 17.00Dr.ssa Silvia Marchionni
Malocclusioni e dinamiche corporee; Approccio diagnostico e scelte terapeutiche
17.00
Dr.ssa Silvia Marchionni
Dr. Mario Mosconi
Fine Congresso
Dr.ssa Lina Azzini
L’informazione della occlusione nella complessità della postura corporea
11.30 - 13.0014.30 - 16.00Dr. Marco Romagnoli
D.O. Fabio Abrate
Acufene oggettivo e soggettivo: quali relazioni con il sistema trigeminale e cranio cervico mandibolare?
16.00 - 17.00Dr.ssa Silvia Marchionni
Malocclusioni e dinamiche corporee; Approccio diagnostico e scelte terapeutiche
17.00
Dr.ssa Silvia Marchionni
Dr. Mario Mosconi
Fine Congresso
Per chi?
Odontoiatra; Fisioterapista; Massofisioterapista; Logopedista; Podologo; Medico Chirurgo: Medicina Maxillo Facciale; Medicina dello Sport; Medicina Fisica e Riabilitazione; Medicina Generale (Medici di famiglia); Ortopedia e Traumatologia; Otorinolaringoiatria; Ortottista/Assistente di Oftalmologia; Terapista Occupazionale; Tecnico Ortopedico; Infermiere; Infermiere pediatrico
Specifiche del tema
L’Occlusione Dentale non si limita al semplice contatto tra i denti delle arcate superiore e inferiore, ma coinvolge un’intera unità funzionale complessa che comprende diversi elementi interconnessi.Questa unità, nota come Sistema Stomatognatico, lavora in sinergia per garantire non solo le funzioni orali ma anche il mantenimento dell’equilibrio corporeo.Questo sistema è dotato di una rete di recettori sensoriali, localizzati a livello dentale, nelle articolazioni temporo-mandibolari, lingua, muscoli che inviano costantemente segnali al sistema nervoso centrale.Una disfunzione occlusale può alterare questi segnali, inducendo aggiustamenti compensatori nel resto del corpo.L’interazione tra occlusione dentale, e dinamiche corporee rappresenta un esempio perfetto di come le diverse componenti del corpo lavorino in sinergia.Diagnosticare e trattare una disarmonia occlusale non solo migliora la funzioni orali, ma previene anche alterazioni posturali che potrebbero diventare problematiche croniche.
Organizzazione
Direzione ScientificaSilvia Marchionni
Direzione OrganizzativaMario Mosconi
Direzione HQEVisionGilberto Cesarini
Direzione OrganizzativaMario Mosconi
Direzione HQEVisionGilberto Cesarini
Relatori?
LEGGI ABSTRACT
- Osteopata
- Fondatore, Direttore Scientifico e Docente The Osteopathic Place
- Fondatore e Docente The Osteopathic Tinnitus Philosophy®️
- Docente in Accademia Osteopatia
ABSTRACT
Acufene oggettivo e soggettivo: quali relazioni con il sistema trigeminale e cranio cervico mandibolare?
Il corso mette in evidenza le problematiche legate alla sfera ORL. Partendo dall’embriologia e dalla fisiologia, entreremo nello specifico parlando di orecchio, sindrome del tensore timpanico e otodinie ed acufene oggettivoDaremo inoltre ampio spazio alle correlazioni tra orecchio e ATM, tra masticazione, parafunzioni masticatorie e disfunzioni tubariche e otodinie con un ampia parte pratica Osteopatica dove risalti l’importanza di una comunicazione e collaborazione interdisciplinare tra Fisioterapista, Osteopata, Otorino, Odontoiatra e Logopedista.La connessione tra due sistemi fini e altamente specifici, quali orecchio e apparato stomatognatico, ancora oggi rappresenta un punto cruciale per la risoluzione di problematiche legate alla sfera ORL e non solo.Otodinie, Otalgie, acufeni e disfunzioni tubariche trovano spazio in un insieme di disfunzioni a carico di entrambi i sistemi, disfunzioni molto spesso correlate e necessitanti di un approccio interdisciplinare.
- Medico Odontoiatra
- Relatrice nazionale ed internazionale
- Già Presidente CIES Italia
ABSTRACT
L’informazione della occlusione nella complessità della postura corporea
L’occlusione generata dal contatto dentale è una funzione dell’Organo Masticatorio che esprime altre molteplici competenze fra cui l’allineamento della zona cervicale e l’importante abilità di “stress management”.L’integrazione dell’informazione occlusale all’interno della programmazione posturale si ascrive alla Scienza della Complessità che agisce con leggi proprie al di fuori della fisica newtoniana.I registri di questo controllo gnato-posturale sono biomeccanici strutturali, neuromuscolari e squisitamente neurologici.L’abilità del decisore terapeuta risiede nella visione e conoscenza globale del sistema posturale , lontana da una valutazione riduzionistica della linearità causa-effetto.Tale strategia di intervento nella riorganizzazione del caos dell’errore posturale deve adattarsi a valutare i cambiamenti dell’interazione tra le parti per produrre una nuova informazione coerente.
- Medico Odontoiatra
- Visiting Professor, Dental Science Master, Univesitat Jaume I, Castellon (Spagna)
- Docente Scuola Specializzazione in Odontostomatologia presso Università Genova
- Docente Master Posturologia Università La Sapienza
- Ideatore sistema, “Calottometro” e della piattaforma posturale ScanPosture
- Collaboratore scientifico di diverse associazioni anche internazionali, è fondatore del sito www.gnatologia.it e dell'associazione GLOBAL OCCLUSION Easy Learning
- Autore e coautore di più di cento pubblicazioni e 14 libri, relatore in congressi nazionali ed internazionali
ABSTRACT
Variazioni posturali indotte dalla occlusione?
Analisi razionale e ripetitibilità di verifica in relazione ad altre influenze
L’esistenza della possibilità che l’occlusione dentale possa avere ripercussioni sul sistema posturale è da tantissimi anni molto dibattuto e ha diviso i colleghi in negazionisti ad oltranza perché “non è provato né ripetibile” e gli altri molto più possibilistici o addirittura fermamente convinti, basando le loro osservazioni su sensazioni, approcci approssimativi, e a volte, autoconvinzioni.Io mi occupo di posturologia odontoiatrica dal lontano 1982… e proprio il problema di affidabilità e ripetibilità della analisi, mia necessità in una crescita della comprensione del fenomeno, è sempre stato lo scoglio che poneva il fianco alla critica dei colleghi negazionisti presenti alle mie relazioni. Mi sono quindi dedicato molto a questo problema, sfociato in una prima pubblicazione nel 1991, dopo 4 anni di prove, in una era in cui il digitale era ancora a venire e la tecnologia molto più bassa.Sono partito con un approccio analogico rudimentale per portare avanti la mia sperimentazione per poi arrivare a qualche cosa di molto affidabile e ripetibile, sia nell’immediato che nel tempo.Ovvio che dobbiamo “definire” cosa sia la ripetibilità. Cosa è ripetibile nel nostro corpo come valore assoluto? Un ciclo masticatorio, una posizione di riposo mandibolare, un serramento, un bruxismo, un qualsiasi movimento? Niente di tutto ciò è ripetibile in assoluto! Possiamo assimilarla alla elettromiografia di superfice, ovvero avere un dato tendenziale.La postura per sua definizione è instabile e in costante controllo dell’equilibrio, ottenuto tramite engrammi e attivazioni muscolari come fosse una tensostruttura dinamica.Quindi come nella EMG rilevare una asimmetria di base a riposo fra un temporale e l’altro è il dato tendenziale ripetibile e non il valore assoluto in microvolt, così in postura è la distribuzione del carico fra i piedi e la posizione, ad esempio, delle spalle o del capo che sono il dato tendenziale di base.Quindi non lo schema di equilibrio ma la distribuzione del peso fra una gamba e l’altra, una spalla più bassa, un gibbo, un PAC del capo sono i dati tendenziali ripetibili.Con questi parametri diventa possibile analizzare in modo “razionale” cosa succede al corpo introducendo variabili sia nell’immediato che nel breve e lungo termine, sia che esse siano introdotte dall’odontoiatra o dall’osteopata o dal podologo o da chiunque si occupi di postura.
- Odontotecnico, da 47 anni titolare di laboratorio
- Si occupa di riabilitazioni protesiche fisse, mobili e implantari, con particolare riguardo alla loro individualizzazione verso gli aspetti occluso-posturali sistemici, osteopatici, neuromuscolari e kinesiografici, non trascurando quelli ortodontici e ortopedico funzionali
- E’ autore del libro:“Vademecum Osteopatico-Odontoiatrico e Orto Protesico”
- Relatore in conferenze e corsi, nazionali ed internazionali
ABSTRACT
Volumetria e funzione nelle Relazione con le asimmetrie craniche e dell'equilibrio cranio-cervico-mandibolare-ioideo.Ogni bocca, presenta una conformazione individuale, spesso asimmetrica, dipendente dalla forma e dal volume cranico, ed in stretta relazione con l’equilibrio e la muscolatura cranio, cervico, mandibolare, ioidea.L’interpretazione di tali caratteristiche induce alla determinazione, in modo individualizzato, di corretti rapporti volumetrici nelle arcate e curve di Spee e di Wilson specifiche per ogni tipologia cranica.Quindi anche per l’odontotecnico è indispensabile la conoscenza che porta alla consapevolezza.
- Medico Chirurgo Ortopedico
- Pioniere sulle ricerche sul sistema tonico-posturale e i suoi recettori
- Fondatore del CIES e membro di molteplici accademie ed enti scientifici
- Docente in diverse università nel mondo
ABSTRACT
L’informazione della occlusione nella complessità della postura corporea.
L’occlusione generata dal contatto dentale è una funzione dell’Organo Masticatorio che esprime altre molteplici competenze fra cui l’allineamento della zona cervicale e l’importante abilità di “stress management”.L’integrazione dell’informazione occlusale all’interno della programmazione posturale si ascrive alla Scienza della Complessità che agisce con leggi proprie al di fuori della fisica newtoniana.I registri di questo controllo gnato-posturale sono biomeccanici strutturali, neuromuscolari e squisitamente neurologici.L’abilità del decisore terapeuta risiede nella visione e conoscenza globale del sistema posturale, lontana da una valutazione riduzionistica della linearità causa-effetto.Tale strategia di intervento nella riorganizzazione del caos dell’errore posturale deve adattarsi a valutare i cambiamenti dell’interazione tra le parti per produrre una nuova informazione coerente.
- Kinesitherapeute de France
- Osteopata D.O. - D.O.P. Francia
- Professore a.c. presso Università di Pisa Master di Posturologia Clinica
- Presidente On. Accademia Italiana di Terapia Osteopatico-Posturale
- Autore libro Terapia Osteopatico-Posturale (TOP)
La Syndrome Disharmonieux Posturale e i test neuro-posturali
Syndrome Disharmonieux Posturale (SDP)Scoperto da un gruppo di Osteopati Francesi il SDP è una saturazione informazionale dal sistema tonico posturale fine. l eziologia è spesso traumatica con una partecipazione del sistema limbico (connotazione emozionale).L’ esempio tipico è il colpo di frusta dove il soggetto è colto di sorpresa. I sistemi di adattamento e di “feed forward” (anticipazione) intervengono con un tempo di ritardo. Se creano delle disfunzioni non fisiologiche che provocano un sovra carico di ”in put” verso i sistemi di regolazione della postura.La sintomatologia è poco chiara. Per certi versi somiglia alla sintomatologia della fibromialgia: stanchezza, iper-emotività, algie vagabonde…Il sdp è una priorità assoluto. Prima di iniziare un approccio terapeutico posturale è fondamentale ripristinare il sistema con terapia osteopatica.I test neuro-posturali.Questi test adattati alla posturologia moderna derivano della ricerca in neuroscienze ed in neurologia clinica.
- Il test di Nahamani.
Immaginato dal Prof Nahamani questo test ci permette di:. vedere se il sistema stomatognatico disturba o no il sistema tonico-posturale.. verificare se il paziente ha integrato i sistemi crosciati durante l’infanzia.
- Il test degli indici.
- il test dei rotatori di BM Autet.
Validato del CNR Francese (Prof. Ouaknine) e soggetto di tre tesi Universitarie, il test dei rotatori ci permette di:. sapere se il paziente ha un problema posturale o strutturale.. in caso di causa posturale qual‘è il sistema prioritario (piedi, occhi, bocca, cute, viscerale, emozionale)?. quando finire un trattamento
- Osteopata - Massofisioterapista - Chinesiologo
- Collabora nel suo studio privato con figure professionali complementari in pieno spirito multidisciplinare.
- Si interessa anche di Kinesiologia Applicata.
ABSTRACT
Solo questione di stimoli? Sistema tonico posturale nel paziente complesso, tra scienza e clinicaSempre più professionisti sanitari al giorno d’oggi si trovano ad avere a che fare con pazienti complessi.L'anamnesi raramente racconta di un solo sintomo che li disturba ma porta alla luce storie di comorbilità di più patologie, assunzione di una lunga lista di farmaci, di uno stile di vita tutt'altro che sano, poca o nulla attività fisica, professionisti che li hanno in cura che non comunicano tra loro e che proseguono dritti per il loro piano terapeutico non curanti di intaccare l'efficacia delle cure di colleghi che li stanno aiutando per altre problematiche, qualità del sonno scarsa... e si potrebbe continuare a lungo.Come poter individuare questi pazienti ed avere un quadro quanto più chiaro possibile della situazione? Come muoversi per poter aiutare (come equipe che si occupa di postura) il nostro paziente, per ciò che ci compete, senza invadere le competenze medico speciaistiche ma anzi condividendo e dialogando? Come e quando uno stimolo dato ai sistemi di regolazione del STP può interagire positivamente? Se si come farlo? Con che logica? A tutte queste domande cercheremo di portare, come risposta, la nostra esperienza clinca sul campo avvalorata dalla ricerca scientifica.
- Medico Odontoiatra
- Si occupa di aspetti neuromiofasciali con Elettromiografia, Chinesiografia e ULFTENS
- Attenzione allo studio neurofisiologico e neuroanatomico del Sistema Trigeminale
- La sua attività di ricerca è finalizzata allo studio della patogenesi del dolore, della stimolazione elettrica trigeminale transcutanea e transmucosa e all’analisi funzionale delle attività stomatognatiche
- Già docente in corsi odontoiatrici presso Università di l’Aquila, Bologna e Milano
- Già docente presso diverse scuole osteopatiche (principalmente SOMA di Milano)
- Autore di testi di Odontoiatria e Osteopatia con la Prof.ssa Annalisa Monaco e di Osteopatia con Marco Strada
ABSTRACT
La modulazione delle afferenze del complesso sistema trigeminale: genesi e aspetti clinici
Il sistema trigeminale è caratterizzato da complesse interazioni con nuclei e sistemi a livello centrale.Tale complessità anatomica e funzionale lo pone al crocevia di vie che presiedono a funzioni specifiche sensoriali e motorie appartenenti al cosiddetto sistema stomatognatico e a vie che sono intercalate all’interno dei circuiti di modulazione delle relazioni afferenti/efferenti di sensi non necessariamente “stomatognatici” e di circuiti generali di controllo dello stato di vigilanza (arousal).La sua formazione embriologica può essere utilizzata per comprendere la genesi di queste complesse interazioni e per chiarire il ruolo centrale che le relazioni embrionali hanno nello sviluppo di un sistema che nel periodo post natale diventa essenziale per gestire le molteplici informazioni sensoriali provenienti dal distretto cefalico e non solo.Attraverso la conoscenza di queste interazioni “trigeminali” molti aspetti clinici di tipo biomeccanico e biocinetico possono trovare una chiave di più immediata e semplice lettura; al tempo stesso, con la conoscenza della partecipazione ai sistemi di controllo dell’arousal e della modulazione discendente alcuni aspetti del dolore cronico possono trovare una spiegazione patogenetica e un approccio clinico attraverso la modulazione trigeminale sensoriale.Il ruolo odontoiatrico potrebbe trovare un posto centrale nella capacità di integrare le varie conoscenze dello sviluppo delle relazioni centrali trigeminali e attraverso di esse l’odontoiatria può sviluppare criteri diagnostici alternativi e azioni terapeutiche nuove nel coadiuvare le terapie sulle disfunzioni biomeccaniche, biocinetiche del corpo, nell’approcciare i vari disturbi caratterizzati da condizioni di alterazione dello stato di arousal e nella gestione complessa dei pazienti sofferenti di dolore cronico.
- Medico Odontoiatra
- Direttore Scientifico congresso C’è Sirmione Symposium®️
- Direttore Scientifico SOSP - Scuola Odontoiatria Sistemica Posturale
- Relatrice nazionale ed internazionale
ABSTRACT
Malocclusioni e dinamiche corporee; Approccio diagnostico e scelte terapeuticheL’occlusione dentale è strettamente legata al sistema posturale.Una malocclusione può generare adattamenti posturali che compromettono il benessere globale.La diagnosi e la terapia richiedono un approccio multidisciplinare, combinando interventi odontoiatrici, gnatologici e posturali per ristabilire l’equilibrio funzionale del corpo e migliorare la qualità della vita.
- Medico Odontoiatra
- Membro attivo dell'American Academy of Restorative Dentistry (AARD) e dell’ European Academy of Esthetic Dentistry (EAED)
- Revisore articoli scientifici per l’International Journal of Esthetic Dentistry (IJED), autore di pubblicazioni in ambito protesico
- Relatore di molti corsi e congressi in Italia ed all’estero ed autore di due libri: “La precisione nella restaurazione protesica” e “Estetica e Precisione”, tradotto in sette lingue
- Pioniere nell’uso clinico del microscopio dal 1989
ABSTRACT
Gestione Digitale e Robotica della funzione e disfunzione neuromuscolare.Anali Progettazione e RisoluzioneLa relazione si pone l’obiettivo di affrontare le nuove frontiere indagate dal digitale nel campo della Gnatologia e della Funzione.Verranno affrontati in dettaglio i singoli passaggi di un modo rivoluzionario di acquisire i movimenti funzionali liberi del paziente in tutte le situazioni cliniche.Infatti, in relazione ai 3 piani dello spazio x, y e z, è possibile oggi interpretare il movimento libero del paziente nei 6 gradi di libertà: tre movimenti rotazionali e tre movimenti traslazionali.Grazie a questa tecnologia digitale, affiancata da strumenti analogici evoluti in grado di riprodurre fedelmente i movimenti, si analizzeranno i processi e le procedure relative ad ogni situazione clinica fino alla realizzazione protesica terapeutica.
- Odontotecnico e titolare di laboratorio
- Particolare attenzione sulla Gnatologia e sui rapporti tra bocca e corpo
- Socio fondatore AIFO R&S
- Socio AIKECM e SIKON
- Ideatore del “Software di progettazione dentale AEP® System”
- Relatore in conferenze e corsi, nazionali ed internazionali, sulle soluzioni odontotecniche per dare ad ognuno un’armonia estetica individualizzata e in equilibrio con la postura
- Autore dell’ebook “AD OGNUNO IL PROPRIO SORRISO - AEP®️ System il metodo per crearlo”
ABSTRACT
Occlusione e dinamiche corporee - AEP® System una chiave di letturaL’apparato stomatognatico fa parte del corpo e quindi risponde alla logica funzionale dell’omeostasi corporea.Questa considerazione determina una visione dell’apparato stomatognatico più contestualizzata nell’insieme delle dinamiche corporee e meno meccanicistica con la necessità di ampliare i criteri di valutazione utilizzati nelle riabilitazioni protesiche.Questi nuovi criteri sono codificati nella metodica di lavoro brevettata AEP® System, utilizzata per progettare e realizzare protesi più performanti dal punto di vista estetico e funzionale.Nella relazione verrà mostrata la metodica di lavoro AEP® System e i risultati con essa ottenuti.
- Faculty of Medicine - U.C.S.C. Rome A. Gemell University Hospital Foundation
- Ph.D.: Cellular and Molecular Clinical Research Department of Cardiology and Cardiac Surgery - U.C.S.C. Rome A.Gemell University
- M.Sc: Rehabilitative Sciences of the Health Professions - La Sapienza Roma
- B.Sc: Osteopathic Medecine - Swansea University - UK
- D.O. Doctor of Osteopathic Medicine - Creso Institute
- B.Sc: Occupational Therapy - U.C.S.C. Rome A. Gemell University
- Consultant at Clinical Governance and PCA U.C.S.C.
ABSTRACT
Solo questione di stimoli? Sistema tonico posturale nel paziente complesso, tra scienza e clinica.Sempre più professionisti sanitari al giorno d’oggi si trovano ad avere a che fare con pazienti complessi.L'anamnesi raramente racconta di un solo sintomo che li disturba ma porta alla luce storie di comorbilità di più patologie, assunzione di una lunga lista di farmaci, di uno stile di vita tuttaltro che sano, poca o nulla attività fisica, professionisti che li hanno in cura che non comunicano tra loro e che proseguono dritti per il loro piano terapeutico non curanti di intaccare l'efficacia delle cure di colleghi che li stanno aiutando per altre problematiche, qualità del sonno scarsa... e si potrebbe continuare a lungo.Come poter individuare questi pazienti ed avere un quadro quanto più chiaro possibile della situazione? Come muoversi per poter aiutare (come equipe che si occupa di postura) il nostro paziente, per ciò che ci compete, senza invadere le competenze medico specialistiche ma anzi condividendo e dialogando? Come e quando uno stimolo dato ai sistemi di regolazione del STP può interagire positivamente? Se si come farlo? Con che logica? A tutte queste domande cercheremo di portare, come risposta, la nostra esperienza clinica sul campo avvalorata dalla ricerca scientifica.
- Odontoiatra con Master in Posturologia
- Titolare di uno studio specializzato in occlusione e postura
- Relatrice in congressi nazionali e internazionali su nanotecnologia e tecniche innovative per il riequilibrio posturale
- Esperta nell’uso di tecnologie avanzate per il benessere globale
- Autrice di contenuti di sensibilizzazione su salute orale e posturale
ABSTRACT
Nanotecnologia integrata nelle dinamiche occluso-posturaliLa relazione tra Occlusione e Postura rappresenta un elemento chiave nella valutazione e nel trattamento globale del paziente.Recenti innovazioni nel campo della Nanotecnologia offrono strumenti rivoluzionari per il riequilibrio posturale, ottimizzando le dinamiche occlusali e migliorando il benessere generale.Questa presentazione esplorerà come l’integrazione della nanotecnologia nelle strategie terapeutiche consenta di intervenire in modo non invasivo, con benefici misurabili sulla postura, sulla funzionalità mandibolare e sul controllo neuromuscolare.Saranno discussi casi clinici e protocolli operativi, evidenziando le potenzialità di questo approccio innovativo per un trattamento multidisciplinare efficace.
- Odontotecnico
- Ha al suo attivo una serie di attività formative
- Docente in corsi di Gnatologia ed Estetica del Sorriso in proporzione aurea in Italia ed estero
- Ha sviluppato il sistema ITAKA riguardante la Gnatologia del movimento libero, ovvero la ricerca di strumenti per registrare e replicare il movimento reale del paziente
ABSTRACT
Gestione Digitale e Robotica della funzione e disfunzione neuromuscolare.Analisi Progettazione e RisoluzioneLa relazione si pone l’obiettivo di affrontare le nuove frontiere indagate dal digitale nel campo della Gnatologia e della Funzione.Verranno affrontati in dettaglio i singoli passaggi di un modo rivoluzionario di acquisire i movimenti funzionali liberi del paziente in tutte le situazioni cliniche.Infatti, in relazione ai 3 piani dello spazio x,y e z, è possibile oggi interpretare il movimento libero del paziente nei 6 gradi di libertà: tre movimenti rotazionali e tre movimenti traslazionali.Grazie a questa tecnologia digitale, affiancata da strumenti analogici evoluti in grado di riprodurre fedelmente i movimenti, si analizzeranno i processi e le procedure relative ad ogni situazione clinica fino alla realizzazione protesica terapeutica.
- Medico specializzato in Otorinolaringoiatria
- Alta Specializzazione in ORL Pediatrica
- Fondatore e Docente di The Osteopathic Tinnitus Philosophy®️
- Docente in specializzazione Pediatria, ORL presso l’Università di Milano Bicocca
- Autore di lavori di ricerca pubblicati su riviste nazionali e internazionali
- Relatore di numerosi corsi nazionali e internazionali
ABSTRACT
Acufene oggettivo e soggettivo: quali relazioni con il sistema trigeminale e cranio cervico mandibolare?Gli acufeni normalmente vengono definiti come “sensazioni uditive alle quali non corrisponde nessuna reale presenza di sorgente sonora nell'ambiente”.Di recente questa definizione è stata meglio precisata aggiungendo: “l'assenza di qualsiasi fonte sonora nell'ambiente o interna al soggetto”.È stato ben definito quindi come esistano degli acufeni oggettivi, cioè una percezione sonora di un rumore generato fisicamente da una struttura anatomica all'interno del corpo.A questo tipo di acufeni si contrappongono gli acufeni soggettivi, nei quali non esiste una reale fonte sonora ma lo stimolo uditivo si genera per differenti meccanismi direttamente all'interno delle vie uditive centrali.Il più interessante di questi ultimi, dal punto di vista osteopatico ed odontoiatrico è l'acufene miofasciale, ormai ben inquadrato dal punto di vista dell'origine, ma non dal punto di vista terapeutico.Sia negli acufeni oggettivi, sia in quelli mio-fasciali, i rapporti fisiologici e funzionali fra le strutture del primo e del secondo arco branchiale, cioè quelle dell'udito e dell'apparato stomatognatico sonocostantemente chiamati in causa, e la struttura neurale che funge da tramite, sia in modo diretto che indiretto è il V nervo cranico, i suoi nuclei nel troncoencefalo e le sue connessioni con nuclei motori, propriocettivi, simpatici a differenti livelli.Proponiamo una revisione anatomica, fisiologica e funzionale della generazione degli acufeni oggettivi e di quelli soggettivi miofasciali a partenza dall’apparato stomatognatico, la loro correlazione con le informazioni propriocettive, soprattutto a partenza cervicale, ed una metodologia diagnostica dell’acufene miofasciale, nel quale la terapia osteopatica ha dimostrato, nella nostra esperienza, una notevole efficacia.
- Chiropratico, ottiene il Certificato Chiropratico dei Medici Sportivi (CCSP)
- Svolge attività didattica in Russia
- Membro Consiglio Internazionale degli Insegnanti Certificati
- Associazione Chiropratici Scozzese
- Consiglio Generale di Chiropratica-Regno Unito
- Coautore del libro “Terapia Craniosacrale” e “Manuale del Test Muscolare”
ABSTRACT
Correlazioni tra traumi cerebrali, ATM e posturaQuanto costa?
Quota Iscrizionecomprensiva Cena di Gala
Odontoiatria e Medicina:
Fino al 30 giugno:
€ 549 iva compresa
Oltre il 30 giugno
€ 610 iva compresa
—————————————————
Fisioterapia, Osteopatia/Terapie Manuali/Odontotecnici
Fino al 30 giugno:
€ 427 iva compresa
Oltre il 30 giugno
€ 488 iva compresa
—————————————————
Logopedia/Igiene/ Infermeria/Altre Professioni
Fino al 30 giugno:
€ 244 iva compresa
Oltre il 30 giugno
€ 305 iva compresa
crediti ECM richiesti
compreso il servizio VideoSupport di HQEVision
Odontoiatria e Medicina:
Fino al 30 giugno:
€ 549 iva compresa
Oltre il 30 giugno
€ 610 iva compresa
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Fisioterapia, Osteopatia/Terapie Manuali/Odontotecnici
Fino al 30 giugno:
€ 427 iva compresa
Oltre il 30 giugno
€ 488 iva compresa
—————————————————
Logopedia/Igiene/ Infermeria/Altre Professioni
Fino al 30 giugno:
€ 244 iva compresa
Oltre il 30 giugno
€ 305 iva compresa
crediti ECM richiesti
compreso il servizio VideoSupport di HQEVision
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